GIORNATA MONDIALE dell’ACQUA:  Un “LEGUME” di speranza
Noi, dietro le quinte

GIORNATA MONDIALE dell’ACQUA: Un “LEGUME” di speranza

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Per il WWF non ci sono dubbi: il cambiamento climatico antropogenico — vale a dire prodotto dall’uomo — insieme all’errata e caotica gestione delle acque, ha contribuito ad aumentare la gravità dell’impatto della siccità in molte aree del pianeta. Se sono circa 4 miliardi le persone che sperimentano già una grave carenza d’acqua per almeno un mese all’anno, i rischi di siccità e inondazioni e i danni sociali correlati sono destinati ad aumentare negli anni a venire insieme all’avanzare del riscaldamento globale.

Un allarme che l’organizzazione ambientalista ha lanciato nell’ultimo report presentato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo. Ricorrenza nata con l’intento di dare visibilità a un tema che, per il valore che porta con sé, meriterebbe un’attenzione maggiore di quella finora dedicata e che viene indetta anche allo scopo di indicare possibili soluzioni per risolvere l’inquietante penuria dell’“oro blu” quale fonte indispensabile di vita.1

Piselli freschi

Risparmiare acqua con l’alimentazione sostenibile 2

Vi starete probabilmente domandando quale legame può esistere tra alimentazione e tutela dell’acqua. Ebbene, sappiate che il risparmio idrico parte proprio dalla nostra tavola: con una dieta sostenibile, possiamo di fatto risparmiare un volume d’acqua equivalente a quella necessaria a fare 80 lavatrici in un giorno, o 33 docce da 10 minuti. Una quantità pari a 4 mila litri di “oro blu”!

Da tenere presente, infatti, che a livello globale l’agricoltura, utilizzando per l’irrigazione il 70% dei prelievi di acqua dolce disponibile, gioca un ruolo chiave a livello di stress idrico. Ma se tutto ciò che arriva sulle nostre tavole richiede l’impiego di acqua per essere prodotto, non tutti i cibi necessitano dello stesso volume: adottando un’alimentazione attenta all’ambiente, che privilegia  verdure, frutta, legumi e cereali e prevede meno carne rossa rispetto a carne bianca o pesce, la cosiddetta impronta idrica degli alimenti prodotti nei Paesi dell’Unione europea (vale a dire il volume complessivo di acqua dolce utilizzata per produrre beni ed i servizi) potrebbe essere ridotta del 23%, mentre una dieta vegetariana la limiterebbe del 38%.

Tradotto in soldoni…un menù “idrovoro” richiede circa 3.000 litri d’acqua, mentre la produzione di cibi che compongono un pasto sostenibile ne comporta all’incirca 1000.

Legumi, cereali, frutta e verdure: dalla tavola al futuro del pianeta 3

Nato con l’intento di dimostrare il potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo d’acqua legato all’adozione di diete sane e sostenibili, nell’ambito del Programma Europeo Life, strumento di finanziamento dell’Unione europea per progetti volti alla protezione dell’ambiente e del clima, nel 2019 è stato elaborato il Progetto triennale SU-EATABLE LIFE.

Un progetto che ha posto l’accento sul concetto di “acqua nascosta”, vale a dire sulla quantità d’acqua che, indipendentemente da quella che beviamo, viene consumata ogni giorno attraverso il cibo che mangiamo e di quanta ne potremmo risparmiare cambiando le nostre abitudini a tavola.

Considerando che la salvaguardia dell’acqua è un discorso che ci riguarda tutti da vicino, varrebbe la pena dare un contributo rilevante alla riduzione della nostra impronta idrica a partire dalle scelte che facciamo ogni giorno.

Fra i consigli semplici ed efficaci da seguire in questa direzione:

  • Adottare una dieta ricca di legumi, cereali, verdura e frutta
    — Oltre a fare bene alla nostra salute, questi prodotti hanno un impatto minore sulle risorse idriche rispetto ai prodotti di origine animale. Se per produrre 1kg di carne bovina sono necessari 15.139 litri di acqua, per produrre 1kg di legumi essiccati ne bastano 615. Allo stesso modo, coltivare un 1 kg di cereali richiede un centesimo dell’acqua necessaria per 1 kg di proteine animali. Un cambiamento che parte dalla tavola e arriva fino al futuro del pianeta!
  • Ridurre gli sprechi alimentari — Ricordiamo sempre che ogni volta che sprechiamo cibo stiamo “buttando via” anche tutta l’acqua che è servita per produrlo: sprecare meno significa contribuire a migliorare la sicurezza alimentare alleviando la pressione sulle risorse naturali utilizzate.
  • Bere molta acqua, preferendo quella del rubinetto — Attingere da una bottiglia riutilizzabile, oltre che una riduzione dell’inquinamento causato dalla plastica monouso, garantisce anche un notevole risparmio di acqua: per ogni bottiglia da 1,5 litri acquistata, consumiamo ulteriori 1,9 litri necessari per operazioni di imbottigliamento, processi industriali di imballaggio e trasporto.
  • Lasciarsi ispirare da chi vi propone occasioni di consumo e ricette sane e sostenibili!

Come sane e sostenibili sono le occasioni di consumo che noi di Pedon vi proponiamo ogni giorno attraverso la nostra variegata offerta di legumi e cereali amici dell’acqua e del pianeta. Un consumo consapevole che intendiamo favorire quali componente di una dieta sana ed equilibrata, convinti che solo con una crescita e uno sviluppo responsabili si possa costruire un futuro migliore. Ed è proprio per rendere legumi e cereali parte integrante dell’alimentazione quotidiana che abbiamo voluto facilitarne la fruizione attraverso linee a rapida cottura come I Salvaminuti.

Grazie alla loro rapidità di cottura — sono pronti in soli 10 minuti! — e alle notevolissime qualità nutrizionali e alla loro bontà si riveleranno un valido alleato per seguire una dieta sostenibile volta a salvaguardare le risorse idriche. Un obiettivo da centrare con il prezioso contributo dei Classici (come Farro, Cous Cous e 5 cereali), dei Risotti Alternativi, così chiamati perché si preparano come un risotto pur nell’assenza di riso (fra cui Miglio e Lenticchie con Semi di Lino e Mix di Chicchi con Semi di Zucca), dei generosi Mix per Zuppe e Minestre (come Cereali e Lenticchie, Legumi e Miglio), dei super salutari Rich In (Cous Cous, Orzo e Farro Integrale).

Bibliografia

  1. “Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua” WWF.it Panda News – sito ufficiale della più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura, Source wwf.it
  2. “La dieta sostenibile fa risparmiare l’acqua”- Helpconsumatori.it, portale di informazione per cittadini responsabili, dati di Fondazione Barilla, Source helpconsumatori.it
  3. “Come ridurre l’impronta idrica facendo le giuste scelte a tavola” –   Progetto europeo Su-Eatable Life volto a ridurre l’impatto ambientale connesso alle abitudini alimentari, Source sueatablelife.eu