La leggenda delle LENTICCHIE
Come ti conquistiamo ogni giorno

La leggenda delle LENTICCHIE

Simbolo beneaugurante di gioia e prosperità, a Natale e a Capodanno le lenticchie sono il più tradizionale dei contorni con cui si è soliti accompagnare le nostre pietanze. Molto apprezzate in ogni latitudine dello Stivale, sono un alimento che in questi giorni di festa ci unisce tutti in un unico fil rouge, seppur nelle immancabili differenze legate ai piatti locali più tipici.

Una tradizione che vorrebbe si consumassero dopo il brindisi di mezzanotte: secondo i più superstiziosi, per risultare davvero propizie andrebbero addirittura mangiate con le mani!

Le lenticchie tra storia e tradizione

Tra i primi legumi ad essere sfruttati in ambito alimentare, le lenticchie vennero consumate fin dall’età preistorica e, come avviene per tutti gli altri legumi, sono da sempre considerate “carne dei poveri” per la ricchezza di proteine contenute al loro interno. Citato persino nella Bibbia ― nella Genesi si narra che Esaù rinunciò alla figlia primogenitura in cambio di un piatto di lenticchie ― il loro impiego raggiunse la piena affermazione nel Medioevo, in quanto sostitutivo di un pasto completo.

MA PERCHÉ SI DICE CHE LE LENTICCHIE PORTANO FORTUNA?

Si deve ai romani l’usanza di mangiarle a San Silvestro come buon auspicio per l’avvenire più prossimo. Un tempo, all’inizio del nuovo anno, si usava infatti regalare la scarsella, vale a dire una borsa di cuoio da legare alla cintura che conteneva lenticchie, con l’augurio che queste si trasformassero in monete sonanti. Un valore simbolico attribuibile non soltanto all’aspetto esteriore, visto che la sua forma di lente (da cui ne deriva il nome) assomiglia a una moneta, ma anche al suo valore nutrizionale. Ricca di proteine, ferro, sali minerali e vitamine del gruppo B la lenticchia era considerata una vera ricchezza: grazie alla scarsella anche chi aveva scarse possibilità economiche poteva assicurarsi una riserva di cibo molto preziosa.

Come cucinare le lenticchie: le migliori ricette

In alternativa ai piatti più tradizionali ecco alcune ricette di sicuro successo che ci insegnano come fare le lenticchie per Capodanno mettendo d’accordo gusto, salute e creatività.

POLPETTE DI LENTICCHIE1

Da tipico contorno “capodannesco”, grazie a questa ricetta puoi trasformare le lenticchie in un secondo piatto gustosissimo che metterà tutti d’accordo in tavola.

INGREDIENTI (per 4 persone)

Per le polpette:
500 g di Lenticchie già cotte della linea I Pronti di Pedon ;
1 patata piccola;
50 g di mollica di pane raffermo;
2 cucchiai di pan grattato;
2 cucchiai di parmigiano;
1 uovo;
prezzemolo;
sale e pepe.

Per la panatura:
2 uova;
pan grattato.

Per la cottura:
Olio extravergine d’oliva oppure olio di girasole alto oleico

PREPARAZIONE

Lessa la patata, schiacciala con la forchetta e aggiungila alle lenticchie già pronte. Dopo aver unito la mollica di pane, l’uovo e tutti gli altri ingredienti, impasta ottenendo un composto omogeneo e non troppo umido, fino a creare le polpette.

Le Polpette di lenticchie possono essere cotte al forno oppure, nella loro versione più festiva e godereccia, assaporate fritte. Se preferisci cuocerle in forno, è sufficiente ungere leggermente d’olio d’oliva un foglio di carta da forno e farle cuocere a 180 gradi per 25 minuti. La versione fritta prevede di metterle a rassodare in frigorifero per una mezz’oretta prima di panarle e friggerle in abbondante olio di semi di girasole o, in alternativa, in olio extravergine d’oliva.

Comunque sia…saranno squisite!

Polpette vegetariane di lenticchie e patate

Vorresti portare in tavola un piatto a base di lenticchie diverso dal solito che sia al tempo stesso salutare e super saporito? Scalda l’atmosfera con il nostro Sformato di lenticchie, patate e funghi o sorprendi i tuoi ospiti con il brioso Lenticchie e cereali antichi con salmone e avocado .

 

Se possiamo solo augurarci che le lenticchie a Capodanno ci garantiscano ricchezza e buona sorte … abbiamo invece la certezza che le nostre Pedina portino fortuna a chi ne ha più bisogno. Lenticchia speciale dalla qualità pregiata con proprietà nutrizionali superiori a quelle delle comuni lenticchie e una tenuta di cottura eccezionale, con la loro vendita le nostre Pedina sostengono il Banco Alimentare, la fondazione che da più di 30 anni aiuta le famiglie in difficoltà raccogliendo le eccedenze alimentari. Un prodotto simbolo della nostra responsabilità sociale che fa bene non solo alle persone ma anche all’ambiente: il suo packaging ottenuto dagli scarti dei processi produttivi dei legumi è al 100% riciclabile.

Volete un motivo in più per consumare le lenticchie? Noi di Pedon ve lo offriamo su un piatto d’argento: fra i protagonisti assoluti del segmento Legumi, le nostre Lenticchie della linea I Pronti sono pensate per finire sulla vostra tavola senza necessità di cottura, facendovi risparmiare tempo e fatica. Cotte al vapore in modo naturale senza conservanti sono condite con la sola aggiunta di un filo d’olio d’oliva, conservando tutte le loro proprietà nutritive. Una soluzione gustosissima da consumare sola o come pratico condimento di ricette più elaborate, perfettamente rispondente alle esigenze di praticità della nostra dinamica quotidianità.

Bibliografia

  1. “Lenticchie a Capodanno: ricette”, Curenaturali.it –  Margherita Russo redattrice specializzata nella gestione di contenuti per la medicina – Source cure-naturali.it